fuori la finestra

pasith, un laotiano con il quale ho tenuto contatto email dice che sono arrivate le piogge da loro, che tante persone si sono ammalate. mi fa pensare alle inondazioni in india e bangladesh, non sono in primo luogo le forze della natura che fanno soffrire la gente in quesi paesi, ma la inequità a riquardo.

a giugno non ha piovuto spesso. quasi sempre stavo nel treno. VERAMENTE bagnata fino alle ossa mi sono una volta, a sapa, mai visto tanta acqua sulle strade, ogni 2km c'era un altra cascata che impediva di passare senza farsi una doccia. cam guidava come un pesce e PER FORTUNA avevo avvolto la macchina fotografica in delle buste di plastica.

nuvole mi accompagnavano quasi ovunque, nuvole delle emissioni, nuvole di polvere, nuvole di zanzare e le belle cicciotte al cielo.

purtroppo non si vede bene qui. a volte le nuvole si specchiano nei campi di riso, il che è celestiale.

fontanella, non potabile, ma sempre buono per lavarsi a pezzi strada facendo - bere si può il latte di coco. soltanto in un albergo ho trovato l'acqua calda - e mi sono abituata talmente, che me la faccio tuttora freddo.

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